Manca poco più di un mese al giro di boa di metà anno, il che significa che rimangono ancora (relativamente) pochi mesi di tempo per approfittare delle detrazioni IRPEF del 50% sugli interventi migliorativi a carico degli edifici residenziali. Secondo quanto previsto dalla legge di stabilità per l’anno corrente, di questi vantaggiosi sgravi fiscali possono approfittare i committenti delle più diverse tipologie di intervento – tra cui figura anche l’installazione, la sostituzione o l’ammodernamento degli ascensori sia privati che condominiali.

Per quanto riguarda nello specifico la modernizzazione, nel nostro paese la questione è di fondamentale rilevanza: secondo una statistica nazionale elaborata da ANIE-AssoAscensori, nel nostro paese dei 900 mila impianti elevatori presenti ben 6 su 10 sono in uso da oltre vent’anni e, di essi, una parte consistente ne ha addirittura più di trenta alle spalle. Inadeguatezza tecnologica, usura e scarsa affidabilità compromettono il funzionamento di questi ascensori, rendendoli più propensi a guastarsi e facendo lievitare le spese per manutenzioni ordinarie/straordinarie e riparazioni.

Grazie però alle detrazioni del 50%, il restyling tecnologico, funzionale ed estetico degli ascensori di cui si avverte tanto bisogno diventa un intervento di grande convenienza economica, arrivando a costare esattamente la metà rispetto all’importo originario.

E grazie all’expertise di Essemmeti srl, a Modena la modernizzazione di un impianto elevatore risulta anche vantaggiosa dal punto delle tempistiche e dell’accuratezza degli interventi svolti: l’azienda individua con precisione quali componenti necessitino di una sostituzione, effettuando ammodernamenti mirati e aggiornando le tecnologie ai moderni canoni di efficienza energetica e sicurezza. Il tutto con la qualità di un servizio certificato ISO 9001, contando sull’esperienza di un’azienda attiva sull’intero territorio modenese da oltre cinquant’anni: per maggiori informazioni non esitare a contattare Essemmeti allo 059.311355.