L’utilizzo degli ascensori è molto diffuso, ma sono altrettanto diffusi i luoghi comuni privi di fondamento che li riguardano; forse perché la maggior parte delle componenti meccaniche degli impianti è celata alla vista, cosa che lascia il campo libero all’immaginazione dei passeggeri riguardo al loro funzionamento.

Ad esempio, quando un ascensore si blocca improvvisamente, molte persone avvertono un forte senso di pericolo, amplificato dalle ridotte dimensioni della cabina che possono causare claustrofobia, e ritengono che la cosa migliore da fare sia cercare di uscire. Ma non è così: sebbene l’istinto comandi di allontanarsi il prima possibile da quel luogo percepito come pericoloso, in realtà dovrebbe essere la razionalità a prevalere in quanto le cabine degli ascensori sono progettate per essere sempre dei luoghi sicuri anche in caso di guasto o di interruzione dell’erogazione di energia elettrica. Il vero pericolo è cercare di forzare le porte e uscire, cosa che può avere conseguenze gravi per l’incolumità dei passeggeri.

Pulsantiera di ascensoreCosa bisogna fare, quindi, quando l’ascensore è bloccato al piano? La prima cosa è cercare di rimanere calmi e di tranquillizzare le eventuale persone con cui si viaggia: la cabina è infatti un luogo protetto, non ci sono rischi di un distacco dalle funi (questa è un’eventualità contemplata solo dai film d’azione di Hollywood) ed è garantito un ricircolo d’aria tale da permettere agli occupanti di respirare normalmente.

Per allertare i soccorsi bisogna premere il tasto di emergenza presente sulla pulsantiera, che avvertirà i tecnici che si occupano dell’impianto del problema che si è verificato e che li farà intervenire quanto prima. Molti ascensori sono inoltre già dotati di un apparecchiatura telefonica bidirezionale che permette di parlare direttamente con il personale incaricato delle emergenze.

Nel caso in cui la cabina sia invece bloccata a metà fra due piani, la prima cosa che si può fare è premere il pulsante di un altro piano per vedere se l’ascensore riesce a riallinearsi, azionando poi il tasto di apertura delle porte. Non è detto che funzioni, ma ci si può provare! In caso di esito negativo, bisogna fare quanto detto prima in caso di ascensore bloccato al piano, ovvero chiamare i soccorsi con l’apposito pulsante.

Affinché l’impatto sui passeggeri di queste malaugurate eventualità sia ridotto al minimo devono essere soddisfatti due requisiti fondamentali: ogni singolo ascensore deve essere dotato di sistemi di emergenza efficienti che permettano di stabilire facilmente un contatto fra passeggeri bloccati e tecnici e, dal punto di vista dell’assistenza, deve essere garantita un’organizzazione impeccabile con tecnici reperibili 24/24 e in grado di intervenire in loco tempestivamente.

Entrambe le condizioni possono essere soddisfatte affidandosi a Essemmeti srl, azienda ascensoristica di Modena che realizza nuovi impianti elevatori dotati di sistemi all’avanguardia per la sicurezza e l’assistenza in caso di emergenza e che è in grado di modernizzare gli impianti meno recenti dotandoli di tali funzionalità, qualora essi ne fossero sprovvisti. Per maggiori informazioni: tel. 059.311355 o e-mail info@essemmeti.it.

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